I vini bianchi si ottengono solo da uve bianche?
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Cari winelovers,
oggi rispondiamo alla domanda che ci ha fatto il nostro amico Pietro, un quesito che spesso ci viene posto durante la degustazioni in cantina: i vini bianchi si ottengono solo da uve bianche?
Se non lo si sa, si può dare per scontato il fatto che a vino rosso corrisponda l’uva rossa, ed a vino bianco corrisponda l’uva bianca.
Errore! Infatti non è necessariamente così. La polpa di quasi tutte le varietà delle uve è pressoché incolore, fatta eccezione per le tipologie chiamate varietà tintoree, che hanno la polpa rossa.
Oltre a questo caso, la colorazione del vino è data infatti esclusivamente dalla buccia delle uve. Se per produrre i vini rosati si lasciano le bucce di uva rossa a contatto con il mosto per un brevissimo periodo (in genere 24-48 ore è il tempo necessario per estrarre i composti aromatici ma non i pigmenti), per produrre i vini bianchi da uve a bacca rossa è necessario separare immediatamente le parti solide da quelle liquide. Questo processo è la cosiddetta vinificazione in bianco: le bucce – cariche d’antociani (i pigmenti in esse naturalmente contenuti) – in questo modo non potranno rilasciare il loro colore.
Tra i vini prodotti con la vinificazione in bianco ricordiamo la varietà di uva Pinot Nero, per le bollicine Franciacorta e Champagne, i cosiddetti Blanc de Noir, ovvero champagne ottenuti da uve nere, ed il Pinot Grigio.
Il vino è un mondo tutto da scoprire,
seguiteci per saperne di più!
A presto,
VM