L'imbottigliamento del vino

I giorni dell’ imbottigliamento sono momenti di grande importanza per noi produttori, perché il processo di produzione dei nostri vini è giunto al termine e, da qui, questi iniziano ad affinare ed evolvere in bottiglia.
La nostra cantina si appoggia ad un’azienda d'imbottigliamento esterna che, munita della stazione mobile per l’imbottigliamento, arriva direttamente da noi.
E’ fondamentale che l’intero processo di imbottigliamento rispetti al massimo le caratteristiche del prodotto e garantisca la conservazione e la stabilità del vino nel tempo.

Assistere ad un imbottigliamento è un’esperienza davvero interessante, scopriamo quali sono i passaggi fondamentali.

Sciacquatura: le bottiglie vengono poste su dei nastri trasportatori per raggiungere il primo strumento che si occuperà della sanificazione dei recipienti. Le bottiglie vengono sciacquate con acqua sterile microfiltrata ed asciugate grazie ad un soffio di aria compressa.

Deareazione: Per proteggere il vino da eventuali processi ossidativi dovuti al contatto con l’ossigeno, si elimina l’aria presente all’interno della bottiglia e si immette azoto al 99,8%

Riempimento: il vino è pronto per andare in bottiglia attraverso dei piccoli rubinetti che inseriscono la giusta quantità di prodotto con estrema precisione

Tappatura: anche in questa fase viene iniettato dell’azoto, al fine di evitare l’ossidazione dovuta al piccolo vuoto lasciato tra il vino ed il tappo. Successivamente, un soffio eliminerà eventuali polveri esterne fuoriuscite dal sughero